...di nuovo in pista!!

La Speedy Wheels
è di nuovo on-line

l'unione fa la forza

Sempre insieme

non solo potenza

La tecnica delle rotelle

Divertirsi è una cosa seria

DIARIO di UN FOTOGRAFO di PARTE

Bene! Reduci dal 1° Trofeo della Befana svoltosi a Pescara lo scorso week end, sempre teso nel tentativo di documentare le gesta dei nostri atleti, oltre al solito racconto per immagini che posto sulla nostra pagina, questa volta non posso esimermi dall’esprimere anche a parole, tutta la mia – la nostra – soddisfazione per quanto i nostri ragazzi hanno saputo regalarci in termini, non solo emotivi, ma anche di risultati.
Due splendidi secondi posti conquistati da Riccardo Martinelli e Ginevra Forchia, un sesto posto ottenuto da Maria Di Rosa e le prestazioni convincenti di Irene, Emma, Gaja e Vittoria ci fanno ben sperare per un futuro pieno di impegni. Debbo a nome di tutti noi, genitori ed accompagnatori, ringraziare i nostri coach Giorgia e Simone che, oltre a preparare i nostri giovani a livello atletico, insegnano loro i valori dello sport, del sacrificio e dell’impegno. Non è semplice per la nostra società sportiva, la mancanza di uno spazio al coperto, impedisce di fatto per gran parte dei mesi invernali ai nostri ragazzi, di potersi allenare e questo rende ancora più grande e da rimarcare quanto gli atleti della SpeedyWheels fanno durante la stagione agonistica.
Mi sento di ricordare come questo gruppo di “matti su rotelle”, portano in giro per l’Italia il nome della nostra città con molta più risonanza di altri sport certamente più celebrati e per questo, del tutto a titolo personale (sia ben chiaro), vorrei richiamare istituzioni sportive e civili su un concetto basilare per il quale la politica o è servizio o è mero esercizio di potere. In sintesi: Il Centro Federale C.O.N.I. di Latina deve essere un centro attivo di promozione dello sport e della città tutta e non può essere abbandonato.
Infine voglio rimarcare un gesto che mi ha riempito di soddisfazione e che voglio assolutamente sottolineare. Subito dopo aver tagliato il traguardo ed aver vinto la propria batteria, Riccardo Martinelli si è andato a sincerare delle condizioni di un suo avversario caduto nella penultima curva del circuito.
Essere campioni vuol dire anche questo; rispettare l’avversario, mai irriderlo od umiliarlo.
Un gesto che vale un primo posto.